CAPPELLA MELANI

Il patronato della famiglia sulla cappella è del XVIII secolo, l’aspetto voluto dai committenti è quello che ancora oggi osserviamo: altare marmoreo, decorazioni a stucco, lapidi, un busto marmoreo e infine la volta affrescata.  La parte in marmo dell’altare è opera di Romolo Tortoli mentre quella in stucco è di Bernardo Cremonini, entrambi attivi a Pistoia nell’anno 1721. Il progetto fu commissionato dalla famiglia Melani nel 1721 ed è opera dell’architetto Rinaldo Botti (1650-1740). La decorazione del soffitto a volta a tema festa o gloria di angeli è opera del fiorentino Niccolò Nannetti (1675-1749). La pala d’altare è una tela rappresentante la Deposizione di Gesù dalla croce, dipinta dal pistoiese Pietro Marchesini, detto l’Ortolanino (1692-1757). In realtà detta tela si trovava in origine sulla parete sinistra della chiesa tra il terzo ed il quarto altare ed è stata posizionata presso l’altare Melani solo successivamente nel 1913, in sostituzione dell’Adorazione dei Magi di Fra’ Paolino, spostata per restauro. È presente sulla parete sinistra il cenotafio in marmo policromo formato da una mensola in marmo venato viola su cui poggiano due putti ed un ovale in marmo giallo, sormontato da volute e festoni, contenente il busto del Melani.