5 – Sala Capitolare

Questa stanza in origine ospitava il capitoli conventuali per essere poi adibita a cappella a seguito della ricostruzione avvenuta dopo i bombardamenti del 1943.

Sulla parete di fondo è rimasto integro l’affresco riguardante la Crocifissione, come anche la sua sinopia, che si trova sul lato destro della stanza. E’ peculiare il fatto che i due disegni non coincidano completamente, anche se non conosciamo con certezza il motivo di tale cosa: se nell’affresco appare la figura del Cristo in croce, affiancato da una parte dalla Madonna addolorata e dall’altra da Giovanni (quindi una raffigurazione vicina alla descrizione del momento degli apostoli Luca, Matteo e Marco), sulla sinopia accanto alla Vergine si vedono invece la Vergine affiancata da S. Giovanni a sinistra, il soldato Longino a destra (personaggio che secondo il vangelo di Giovanni trafisse il costato di Gesù con la sua lancia). L’opera è di incerta attribuzione; c’è chi pensa che sia stata realizzata da Leonardo da Pistoia o Manfredino di Alberto, in quanto entrambi erano vicini all’utilizzo di stilemi bizantini presenti nell’affresco, chi diversamente ritiene che debba essere attribuito a Duccio Capanna, al Berlinghieri o alla cerchia di Coppo di Marcovaldo.

Davanti all’affresco si trova l’altare in legno e metallo mentre ai lati della stanza panche e inginocchiatoi in legno. Dobbiamo il disegno degli arredi all’architetto pistoiese Giovanni Michelucci e all’artista concittadino Pietro Bugiani il disegno delle vetrate delle due monofore gotiche, ai lati dell’altare.